Un passo fondamentale nel percorso del cliente online è “Aggiungi al carrello”. Nel migliore dei casi, consente al cliente di completare l’acquisto e al rivenditore di generare entrate. Ma anche se il cliente non completa l’acquisto, l’azione di aggiungere un prodotto al carrello segnala un forte intento di acquisto e fornisce al rivenditore digitale importanti informazioni sul comportamento del cliente che possono essere utilizzate per comunicazioni personalizzate o raccomandazioni per incoraggiare acquisti futuri.
Nell’ambiente della vendita al dettaglio, i consumatori del lusso si affidano molto al senso del tatto quando fanno un acquisto, mentre gli acquirenti di caffè e vino usano l’olfatto e il gusto per determinare se una bevanda vale o meno il loro investimento. Tuttavia, il passaggio all’acquisto online significa che i consumatori online devono fidarsi della loro vista per prendere una decisione d’acquisto. Le immagini di qualità dei prodotti giocano un ruolo significativo nell’acquisto online. Questo affidamento alla vista si estende anche al colore del pulsante Aggiungi al carrello.
Esistono molti articoli sulla forma, il posizionamento, le dimensioni e il testo del pulsante “Aggiungi al carrello”. Tuttavia, nessuna ricerca definitiva indica una scelta di colore che faccia schizzare alle stelle le conversioni dei carrelli. In questo post condividiamo gli approfondimenti ricavati da una ricerca sull’uso del colore da parte dei 50 principali rivenditori digitali al mondo e offriamo suggerimenti per aiutare altri rivenditori digitali a identificare il colore ideale per i loro pulsanti “Aggiungi al carrello”.
Quando si esaminano pulsanti di invito all’azione (Call to Action, CTA) sui siti web dei principali rivenditori sono emerse diverse best practice.
Il pulsante “Aggiungi al carrello”:
- Completa il tema generale del marchio
- Si distingue dal resto della pagina, in modo da essere facilmente individuabile
- Ha un ampio spazio bianco intorno.
Considerate questi tre esempi:
Il colore BOB (Big Orange Button) di Amazon deriva dalla freccia del suo logo. In un ampio spazio bianco, il pulsante spicca nel mare di testo senza sembrare fuori posto. Amazon utilizza l’arancione come parte integrante della sua interfaccia utente per evidenziare le informazioni o le azioni che i clienti online hanno ritenuto più importanti per la loro decisione di acquisto: Aggiungi al carrello, Ricerca, Recensioni, Prime.
Macy’s utilizza lo spazio bianco per evidenziare i suoi prodotti e il rosso, ripreso dalla stella del suo logo, identifica le informazioni importanti per l’acquirente, compreso il pulsante “Aggiungi alla borsa”.
Mentre Amazon impiega una scelta monocromatica in tutto il suo sito e Macy’s rimane vicino ai colori del suo marchio, Office Depot utilizza colori complementari per segnalare ai suoi clienti importanti fasi di azione. Ha scelto un blu opposto al rosso del suo marchio per far risaltare i pulsanti “Aggiungi al carrello” e “Accedi”. Tutte e tre le aziende hanno reso facile per i clienti trovare i pulsanti di azione eliminando il disordine circostante.
Crediti: Freshome (10 nozioni di base sulla teoria del colore che tutti dovrebbero conoscere )
In che modo i rivenditori dovrebbero scegliere il colore migliore per il loro sito di e-commerce? Nel set di dati eClerx Digital che abbiamo raccolto, l’84% dei rivenditori digitali ha utilizzato 4 colori: verde, blu, rosso e nero, in quest’ordine. Abbiamo osservato che i colori più utilizzati per l’aggiunta al carrello erano correlati ai colori del marchio più diffusi: blu, rosso e nero. Si può supporre che il verde sia utilizzato anche perché è un colore naturale e invitante, che dice istintivamente agli utenti “Vai”.
Sulla base delle nostre osservazioni, gli eTailer hanno alcune opzioni da considerare per testare quali colori possono portare a conversioni di carrello più elevate.
- Colori del marchio complementari?
- Colori del marchio a contrasto?
- Colori monocromatici del marchio?
- Una tonalità di verde?
La chiave è creare una UX che risulti naturale per il visitatore e che sia complementare al vostro branding. Alla fine, i test sono l’unico modo per determinare ciò che funziona meglio per il vostro pubblico.
Si ringrazia Swati Sharma, ricercatrice del team Domain and Market Intelligence, per aver guidato questo progetto e il team del Digital Center of Excellence guidato da Ryan Scott per aver fornito i dati del settore.